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Comunicato stampa – UE: M5S, con Energy Union, il documento di Bruxelles è un esercizio di retorica. Il governo italiano taglia fuori il Parlamento ancora una volta.

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Roma, 18 marzo 2015 – L’Energy Union della Commissione europea rischia di essere un mero esercizio di retorica e di pubbliche relazioni che non trova riscontro nella realtà. Quel documento assomiglia al tanto decantato “Piano Junker” da 350 miliardi di euro di investimenti per rilanciare l’economia europea. Ma così come sappiamo che quei soldi ad oggi sono un miraggio, allo stesso modo possiamo prevedere che l’attuale intento della Energy Union sarà un fallimento. Non una parola viene spesa a favore delle fonti rinnovabili, il vero volano per l’economia e la creazione di posti di lavoro per il futuro. Di contro, i sussidi pubblici alle fossili continueranno indisturbati. E’ quanto dichiara il Senatore 5 Stelle Gianni Girotto durante l’intervento in Senato nel dibattito sulle comunicazioni del presidente del consiglio Matteo Renzi sul consiglio. Gli unici timidi passi in avanti, almeno finora, sono costituiti dalla spinta a migliorare l’interconnettività delle reti e dall’ipotesi di centralizzare gli acquisti energetici, oggi parcellizzati a livello di singolo Stato. Infine dobbiamo constatare che ancora una volta che il Parlamento italiano viene tagliato fuori da ogni costruttiva discussione. Nelle Commissioni competenti abbiamo più volte chiesto che il Ministro Federica Guidi venisse a riferire la posizione italiana. Gianni Girotto

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