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Comunicato stampa. Taglia bollette: i costi energetici aumentano ma il governo da’ 45 mln. ad un rigassificatore fermo.

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Roma, 1 ottobre – Non sono passate nemmeno 24 ore dalla notizia dell’arrivo di una nuova stangata per gli italiani sulle bollette di luce e gas e già abbiamo un’altra ‘chicca’: le nostre bollette sono destinate a gonfiarsi ancora di più. Motivo? I finanziamenti che sono stati concessi al Rigassificatore Olt di Livorno, un impianto la cui produttività è pari a zero, come già avevamo denunciato, ma che il governo – lo stesso che con il decreto taglia bollette aveva fatto credere di voler tagliare i costi dell’energia – inspiegabilmente ha deciso di finanziare ritenendolo un’opera di interesse strategico in attuazione della Strategia Energetica Nazionale. L’Autorità per l’Energia ha infatti concesso al rigassificatore l’opportunità di ricevere 45milioni di euro per il periodo 2013 – 2014, che ricadranno sulle bollette di luce e gas. Per il via libero definitivo al finanziamento, ora si aspetta l’ok della Commissione europea che sta esaminando il decreto del 3 settembre con cui il Mise ha accettato la richiesta di rinuncia al regime di esenzione dall’accesso di terzi di Olt e lo individua “struttura essenziale e indispensabile per la sicurezza del sistema nazionale del gas” . Ricordiamo che il rigassificatore tempo fa era stato oggetto di un’interrogazione dei senatori M5S, seguita anche da un incontro con l’allora Ministro Flavio Zanonato nella quale sono stati esposti i dubbi di un’ennesima opera inutile finanziata con soldi pubblici.  Infatti non si capisce per quale assurdo motivo gli italiani debbano subire, oltre al danno anche la beffa: se si vanno a scorrere i dati sull’attività dell’Olt di Livorno, non avremo altro che una sfilza di zeri. In sostanza il rigassificatore è fermo. Allora perchè finanziarlo? E soprattutto, perchè sulla pelle degli italiani?

Gianni Girotto, Capogruppo M5S – X Commissione Industria Senato.

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