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ViRendoConto, il video rapporto del 10 novembre

Come promesso pubblico il video rapporto di questa settimana, raccontandovi le tappe principali della mia attività parlamentare, dentro e fuori dal palazzo. Anche nei giorni scorsi ho incontrato diverse realtà che si muovono nel nostro Paese: associazioni di cittadini, persone riunite in assemblee pubbliche, ricercatori e anche imprenditori del settore dell’energia. Ed ecco le novità:

Lunedì scorso, insieme ad altri colleghi senatori, abbiamo incontrato una rappresentanza dell’associazione del mondo del solare termodinamico, ovvero imprenditori che sviluppano una tecnologia particolare in grado di dare luce e riscaldamento alle nostre case, a zero inquinamento. In sostanza parliamo di una parabola a specchio con al centro una sorta di caldaia a tubo alimentata a sale. Il sale – completamente atossico – si scalda e attraverso una turbina dà corrente elettrica e riscalda l’acqua nei tubi di casa. In Italia siamo in grado di produrre questo tipo di tecnologia avanzatissima, ma non abbiamo ancora una grande capacità di penetrazione nel mercato interno ed estero. Una scommessa potrebbe essere quella di investire anche in questo settore.

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Nei giorni successivi si è parlato di sicurezza nucleare. Le commissioni Ambente e Industria di Camera e Senato si sono riunite per ascoltare il candidato del Governo a ricoprire il ruolo di direttore dell’Isin (Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione). L’Isin è un’autorità che deve ancora nascere e che riflette una direttiva europea. Il nome fatto dall’esecutivo è Antonio Agostini, che non ha i requisiti richiesti dalla legge, nonostante un curriculum ricchissimo. Come si giustifica il ministero dell’Ambiente? “È un uomo di cui ci fidiamo”.
Ora esistono almeno due ragioni per cui abbiamo detto no: la prima è che c’è un profilo di illegittimità formale, ovvero Agostini non ha le competenze tecniche; il secondo è di opportunità politica: secondo la Ragioneria generale dello Stato ci sono troppe ombre sulla sua gestione di fondi europei nel passato, perciò “inadeguato a ricoprire incarichi delicati”. .

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Nel fine settimana, invece, sono stato in visita alla 18° edizione di Ecomondo a Rimini, la fiera internazionale dell’energia. Uscito dal Palazzo mi sono tuffato nel mondo reale, fatto di persone comuni, lavoratori, scienziati, imprenditori, tutti quelli su cui si regge il nostro Paese. Ecomondo ha messo insieme le menti più geniali della scienza e quelle floride di un’imprenditoria sana. Si è parlato di cambiamenti climatici, efficienza energetica, fonti rinnovabili, nuove tecnologie che sarebbero in grado di renderci indipendenti dai combustibili fossili facendoci risparmiare ambiente e molti soldi.
Ho girato dei piccoli video che potete trovare sul mio profilo : solare termodinamico, combustibile da plastica, eolico, efficienza e idrogeno, ciclo dei rifiuti e bioplastiche. Insomma, un futuro migliore sembra a portata di mano; ora bisogna capire come prenderlo.

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La sera di venerdì c’è stato un incontro pubblico a Treviso sulle menzogne raccontate dai media, intitolato In Video Veritas, ovvero come i media distorcono la realtà. In una sala strapiena c’erano Luigi Di Maio, Roberto Fico e David Borrelli, oltre a me naturalmente.

Sabato, sempre a Treviso, c’è stata la presentazione pubblica dei candidati M5S per le prossime elezioni regionali. Sono tutte persone molto comuni, incensurate e senza alcuna collusione economica. All’incontro c’erano anche diversi giornalisti, che hanno fatto domande e preso interviste. I nostri candidati si stanno dando da fare sul territorio per farsi conoscere e far sapere le idee del MoVimento. Una raccomandazione agli amici di Treviso e provincia: dategli una mano.

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Rimettere in piedi questo Paese è una priorità che non può più attendere. Ma ci sono modi e modi per farlo. Le ragioni economiche legate al profitto spesso non trovano soluzioni di lunga durata, esaurendosi in una continua emergenzialità. Ecco perché come MoVimento 5 Stelle ci poniamo il problema di slegare la crescita dal consumo delle risorse terrestri. Solo promuovendo un uso rigenerativo del pianeta sarà possibile portare tutti fuori da questa endemica recessione economica, rispettando ogni forma di vita, compresa quella umana. A dirlo non sono io, ma scienziati ed economisti di primo piano a livello internazionale.
Alla prossima settimana!

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