Domani 28 novembre sono stato invitato alla Fiera del Levante di Bari per un convegno dal titolo eloquente Scenari futuri per il Minieolico in Italia.
Gli impianti minieolici rappresentano un modello di sviluppo sostenibile per tutto il territorio nazionale, ma soprattutto in Puglia che è una delle regioni a più alta diffusione di queste piccole strutture, in grado di sostenere le economie locali e familiari.
A moderare l’incontro sarà Carlo Bonfante, presidente del Consorzio produttori energia minieolico.
Si parlerà delle grandi difficoltà burocratiche e dell’incertezza del regime sugli incentivi spettante a questa parte importante di produzione energetica. Proprio in questi giorni stiamo assistendo a un caso emblematico: in Sardegna il Corpo Forestale dello Stato è stato costretto a sequestrare un piccolo impianto che non aveva la Valutazione di impatto ambientale. Quanto accaduto è reso possibile da un vuoto normativo del cosiddetto decreto Competitività, che rischia di bloccare lo sviluppo di questo tipo di sistemi di produzione energetica.
Le fonti rinnovabili nel nostro Paese sono sempre più diffuse e l’autonomia dalla rete elettrica nazionale dei piccoli e grandi produttori rappresentano ormai una realtà importante da difendere.
La micro-generazione elettrica distribuita con il minieolico contribuisce in maniera significativa alla crescita di un settore economico fondamentale, in tutto il territorio italiano, così come in quello pugliese. Da qui deriva la necessità di incrementare gli investimenti pubblici e privati sul minieolico. Da un punto di vista istituzionale l’obiettivo comune dev’essere quello creare le condizioni per lo sviluppo di una solida industria dell’energia pulita.