Roma, 28 novembre 2014 – «È inquietante lo scenario aperto da notizie stampa sul possibile conflitto d’interesse in seno al vertice del colosso dell’energia italiano Gse (Gestore dei servizi energetici), la Spa con socio unico: il Mef. Il MoVimento 5 Stelle chiederà chiarimenti al ministro dell’Economia e finanze Pier Carlo Padoan. Non è accettabile che sulla quarta azienda italiana (34 miliardi di euro di fatturato) cadano sospetti di questo genere». Così il senatore grillino Gianni Girotto annuncia la presentazione di un’interrogazione parlamentare in merito ad un articolo del 27 novembre pubblicato da IlSole24Ore.
In particolare il quotidiano economico lancia l’ipotesi che Gse (che include anche l’Acquirente unico Spa e il Gestore dei mercati energetici Spa), sia centro di sprechi e clientele, perdendo la sua ragion d’essere per cui è nata: ovvero promuovere lo sviluppo sostenibile, riconosce gli incentivi per l’energia elettrica prodotta e immessa in rete e garantire misure volte a favorire una maggiore concorrenzialità nel mercato del gas naturale.
«Siamo molto preoccupati – conclude il senatore grillino – per l’emergere di un quadro di commistione tra i vertici aziendali con i salotti della politica partitica in cui si potrebbe celare un conflitto di interesse che possa influenzare anche gli indirizzi e la gestione di una delle più importanti società dello Stato verso interessi particolari».