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Comunicato stampa – Energia, M5S: riduciamo la bolletta elettrica applicando le regole sulla programmabilità delle fonti rinnovabili e favorendo l’aggregazione dell’offerta

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“È possibile ridurre la bolletta elettrica applicando le regole che permettono di migliorare la programmazione della produzione di energia da fonti rinnovabili. Ma Governo e Autorità per l’Energia (AEEGSI) scelgono invece di difendere vecchie rendite di posizione. Oggi il sistema elettrico gestito da Terna non consente di dispacciare insieme impianti allacciati in punti diversi della rete. Mentre favorendo l’aggregazione di più operatori renderebbe molto più semplice e meno costoso la gestione della rete elettrica. Bisogna dare subito applicazione al decreto legislativo 102/2014”. A parlare è il senatori del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto, che hanno presentato un’interrogazione urgente in Senato.

La trasformazione delle reti di distribuzione da passive in attive dimostra la posizione d’avanguardia a livello internazionale del nostro Paese. Ora è necessario fare un passo in più. Nel 2014 l’energia rinnovabile è stata il 44,1% dell’intera produzione nazionale.
“Ora la sfida principale è quella di adeguare a questa realtà positiva gli attuali meccanismi di funzionamento del mercato che richiedono una sostanziosa revisione”, spiegano i senatori a 5 Stelle.

“Aumentiamo dunque gli strumenti disponibili per consentire a produttori e consumatori maggior libertà di scelta nell’acquisto dell’elettricità”, insistono Cataldi e Girotto, che concludono. “Se le regole sono chiare e trasparenti, favorire una molteplice realtà di offerta non può che far bene al mercato e alle tasche dei cittadini”.

“Occorre aggregare l’offerta di elettricità degli impianti da fonti energetiche rinnovabili esistenti in ambiti territoriali omogenei – concludono gli esponenti del M5S -. L’aggregatore (ad es. consorzio tra operatori nell’ambito territoriale, utility, trader) avrebbe così il compito di gestire l’insieme degli impianti, partecipando al mercato elettrico su mandato e per conto dei singoli operatori e, successivamente, governandone la produzione in modo da soddisfare gli impegni contrattuali”.

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