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Comunicato stampa – Dl Milleproroghe: M5S, Renzi affossa efficienza e autoconsumo

Roma 18 febbraio 2016 – “Da oltre un anno molte attività produttive del Paese che hanno investito in settori innovativi e ambientalisti aspettano il green act annunciato da Renzi. Nell’attesa il Presidente del Consiglio ha pensato bene di andare con l’ascia su tutti i fronti per affossare l’efficienza energetica e l’autoproduzione di energia anche per gli utenti diversi da quelli domestici” attacca il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto.

“Le disposizioni contenute nel decreto milleproroghe modificano dal 1 gennaio 2016 la struttura delle componenti tariffarie della bolletta elettrica relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alla tariffa di rete per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura ribaltando il concetto di progressività della tariffa, più consumi e più paghi, con il quale venivano scoraggiati gli sprechi di energia e incentivati gli interventi di efficientamento e risparmio”. “Una nuova tegola contro le numerose imprese che hanno investito nella produzione e nell’autoconsumo di energia in gran parte rinnovabile” – continua Girotto. “Con questo provvedimento si favoriranno i produttori e i distributori di energia elettrica da fonti fossili e conseguentemente le emissioni in atmosfera causa principale dello smog, degli effetti del cambiamento climatico e dei pericoli verso la salute dei cittadini” continua l’esponente pentastellato.

“Abbiamo sollevato in I° commissione “Affari Costituzionali” gli aspetti che inquadrano la norma, tra l’altro pure estranea al provvedimento in oggetto, e al novero degli elementi che un decreto legge potrebbe prendere in considerazione. Si presenta infatti del tutto incoerente col milleproroghe non essendo riferito ad alcun termine da prorogare, e manca completamente dei requisiti di necessità e urgenza richiesti dall’articolo 76 della Costituzione” – denuncia Girotto.

“Il Governo faccia marcia indietro. Eviti di dare la sponda alle lobby e si schieri con i reali settori produttivi del Paese per costruire un modello energetico decentrato, efficiente e rinnovabile. Come M5S cercheremo di ostacolare con tutti i mezzi il nuovo attacco. Abbiamo già presentato degli emendamenti per abrogare e migliorarle le disposizioni che se approvate scriveranno un’altra pagina nera nella storia di questo Paese” – conclude Girotto.

Segueno gli emendamenti presentati.

EMENDAMENTO DISEGNO DI LEGGE 2237
ART. 3.
Al comma 2, capoverso, sopprimere la lettera b).

GIROTTO, CASTALDI, CRIMI, ENDRIZZI, MORRA, BULGARELLI, MANGILI

EMENDAMENTO ddl 2237

Art. 3

Al comma 2, capoverso “3-ter”, sostituire la lettera b) con la seguente:

«b) al fine di salvaguardare gli investimenti già effettuati nel settore dell’efficienza energetica e dell’autoconsumo elettrico, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità, a prevedere che il gettito complessivo derivante dalle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema commisurate al consumo di energia in tutti i livelli di tensione non sia inferiore al 75 per cento del gettito totale delle componenti tariffarie relative agli oneri di sistema, garantendo che l’eventuale successivo decremento sia in ogni caso essere realizzato con modalità tali da mantenere la convenienza degli investimenti in autoconsumo e efficienza energetica. Le tariffe di trasmissione e distribuzione a tutti i livelli di tensione devono comprendere, comunque, una componente commisurata al consumo di energia coerentemente con i criteri e gli obiettivi stabiliti nell’Allegato XI alla Direttiva 25 ottobre 2012, n. 2012/27/UE.».

GIROTTO, CASTALDI, CRIMI, ENDRIZZI, MORRA, BULGARELLI, MANGILI

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