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#worldwaterday – Non sprechiamo l’acqua

Gli obiettivi di sviluppo sostenibili sono interconnessi: una migliore gestione delle acque reflue significa più energia pulita, una vita più sostenibile e un ecosistema sano.

Attualmente sono 663 milioni le persone sul Pianeta che non hanno accesso diretto all’acqua potabile vicino casa. E questo significa ore di coda o decine di chilometri al giorno per raggiungere la fonte d’acqua più vicina.
Come si fa a parlare di sviluppo e progresso quando intere aree della Terra sono prive delle infrastrutture necessarie a garantire la fonte primaria di vita delle persone?

L’Acqua accessibile e pulita è un obiettivo non più rinviabile. Il mondo ha sufficienti risorse d’acqua per tutti. Il problema dunque non sono le risorse, ma le infrastrutture scadenti e la cattiva gestione economica, scrive l’Onu: “ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati.”

La scarsità d’acqua minaccia la sicurezza alimentare di quelle persone – fame e malnutrizione – e colpisce le opportunità di istruzione per le famiglie povere del Pianeta.

“Entro il 2050 – avverte l’Onu – è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.”

A questi elementi già drammatici se ne sommano altri ugualmente spaventosi. Alcuni dati Onu:

• 1,8 miliardi di persone utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi. E questo significa esposizione a epidemie di colera, dissenteria, tifo e poliomielite. Si stima che la scarsa igiene sia causa di 842 mila morti ogni anno.

• 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine

• Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione

• Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene

• L’energia idrica è la più importante e più utilizzata fonte di energia rinnovabile; nel 2011, essa ha rappresentato il 16% della produzione elettrica totale mondiale

• Circa il 70% dell’acqua estratta da fiumi, laghi e acquedotti è usata per l’irrigazione

• Inondazioni e altre calamità legate all’acqua sono responsabili del 70% dei decessi dovuti a disastri naturali.

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