E’ un provvedimento a costo zero, su cui non serve nemmeno una legge ad hoc, perché esiste già. Basterebbe che l’Autorità per l’Energia emanasse un documento per una diversa gestione del mercato della domanda. In questo modo, oltre a non avere un risparmio, l’Italia rischia di bruciare soldi pubblici nell’ennesima procedura d’infrazione da parte dell’Europa.
Questo Parlamento ha rinunciato al ruolo di politica energetica e lo ha demandato completamente all’Autorità. Allora qui che cosa noi che cosa ci stiamo a fare?