E’ questo in sostanza il senso di un emendamento che ho presentato nella Legge di Stabilità 2018. Abbiamo la tecnologia per poterlo fare: è italiana, dell’Enel, si chiama V2G (vehicle to grid) e consente alla propria auto elettrica di essere considerata come «batterie con le ruote», in grado non solo di accumulare energia, ma anche di fornirla alla rete nei momenti in cui la stessa e’ in difficoltà, operazione economicamente remunerata. All’estero l’Enel l’ha già messo in pratica.
In sintesi ognuno di noi potrebbe avere a disposizione 8.000 chilometri di strada l’anno completamente gratuiti. Peccato però che ad oggi non abbiamo ancora una legge che ce lo permetta.
Ma quello sul V2G non è il solo provvedimento che ho proposto per rilanciare le politiche sulla mobilità sostenibile. Altre riguardano:
– una detrazione fino al 65% per chi investe nell’acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
– incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni e rifinanziamento del fondo che lo permette.
Se il nostro governo c’è batta un colpo!