Roma, 4 dic. (askanews) – “Sulla decarbonizzazione del sistema produttivo è necessario dare risposte urgenti prima che sia troppo tardi”. A dichiararlo è il Presidente della Commissione Industria del Senato Gianni Girotto nell’intervento tenuto all’incontro Strategie per lo sviluppo delle fonti rinnovabili al 2030 organizzato da Confindustria. “Abbiamo fiducia dell’impegno del Governo per la predisposizione del Piano Energia Clima – continua il Presidente Girotto – e sono sicuro che la decisione avverrà senza escludere dal ragionamento il ruolo del Parlamento che dovrà intervenire per concretizzare gran parte delle misure da intraprendere per raggiungere il target attribuito al nostro Paese e per cogliere le sfide del cambiamento climatico con tutte le sue conseguenze. Ritengo che l’obiettivo del 30% di energia rinnovabile al 2030 è sufficiente ma non abbastanza per fronteggiare la trasformazione che è in atto nel Pianeta per l’innalzamento della temperatura. L’Italia non può limitarsi a prendere la sufficienza in Europa, deve puntare ad essere tra i primi della classe ed avere obiettivi più ambiziosi. Ricordo a me stesso il messaggio giunto nei giorni scorsi dall’ONU all’apertura dei lavori della COP 24 di Katowice: siamo l’ultima generazione che può fermare i cambiamenti climatici. Sui danni che l’emissione di inquinanti in atmosfera provoca sulla salute umana e sull’ambiente potremmo scrivere un’enciclopedia. Da più fronti arrivino segnali di forte preoccupazione sul piano economico e finanziario, sui quali è importante riflettere. L’inquinamento atmosferico costa caro, non solo alla salute. E grazie alle già presenti tecnologie e all’innovazioni possiamo dare risposte con investimenti concreti alla crescita di una nuova filiera industriale e dell’occupazione”.