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Turismo: Governo crei fondo ad hoc e tavolo ministeriale permanente

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Con l'approvazione in Commissione Industria della risoluzione sull'affare assegnato n. 401, si definisce il percorso delle prossime iniziative legislative per rilanciare il turismo

Un fondo ad hoc come misura di sostegno strutturale per rilanciare il turismo e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio devono essere i cardini della strategia del Governo in materia. Con l’odierna approvazione della risoluzione sull’affare assegnato n. 401Sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio“, si definisce il percorso delle prossime iniziative legislative per rilanciare e sostenere il turismo. Settore chiave per lo sviluppo delle economie locali, l’industria turistica, che incide per il 13,2% del PIL nazionale (pari a un valore economico di 232,2 miliardi di euro), è stata penalizzata da politiche di promozione deboli nella valorizzazione del brand “Italia” e messa in ginocchio dall’emergenza provocata dal Covid 19, con un sostanziale azzeramento dei servizi e delle vendite e relativo crollo del fatturato del 93% rispetto all’anno precedente.

Il Made in Italy sia veicolo per la promozione del turismo

Nell’istruttoria che abbiamo condotto, si chiede al Governo di impegnarsi nel rilancio dell’offerta turistica nazionale e dell’attrattività dell’Italia come meta turistica, puntando sulle eccellenze del Made in Italy come attrattore turistico e veicolo per la promozione del turismo, non solo per riconquistare i mercati perduti, ma anche per valorizzare la cosiddetta “Italia minore”, con il suo inestimabile patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e umano. Tale rilancio si deve basare su strategie di medio-lungo periodo, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni a livello centrale e regionale, secondo i rispettivi profili di competenza, e l’istituzione di un Tavolo permanente del Ministero del turismo che coordini e monitori tutte le fasi del processo di ripartenza, dalla condivisione delle strategie da perseguire alla messa in pratica delle azioni necessarie, anche in ambito europeo e internazionale.

Un fondo ad hoc come misura di sostegno strutturale

È in quest’ottica che si deve inquadrare anche il percorso verso la destagionalizzazione, lo sviluppo di misure di turismo accessibile e quelle relative al turismo rurale ed esperienziale, anche attraverso forme di incentivazione sia sotto il profilo fiscale che per l’accesso al credito. Un fondo ad hoc come misura di sostegno strutturale, che dia liquidità alle imprese del settore turistico, sarebbe in grado di incoraggiare anche forme di turismo innovative, fondamentali per la ripresa e la crescita del comparto a seguito del crollo dei ricavi subiti per effetto dell’epidemia. Allo stesso tempo, estendere l’ecobonus alle strutture ricettive, prorogare la detrazione per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici, potenziare e confermare in via strutturale il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture, anche quelle termali, consentirebbe di offrire un notevole sostegno ai processi di sviluppo e di investimento delle imprese del settore.

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