X

Sostegni alle PMI: la Nuova Sabatini va rifinanziata

nuova-sabatini-pmi-risoluzione-affare-assegnato
La Nuova Sabatini è ad oggi la migliore agevolazione sul mercato per chi ha la necessità di acquistare nuovi strumenti per l'attività d'impresa

La misura della Nuova Sabatini deve essere rifinanziata nel primo provvedimento utile, così come deve essere definito un indirizzo certo sulla cedibilità dei crediti di imposta maturati a fronte degli investimenti fatti. È l’impegno che chiediamo al Governo nella risoluzione, approvata oggi all’unanimità in Commissione Industria, relativa all’affare assegnato n. 844 “Rifinanziamento della cosiddetta Nuova Sabatini (strumenti nazionali di sostegno alle PMI all’acquisto, o all’acquisizione in leasing, di beni materiali o immateriali a uso produttivo)”. Dare impulso a nuovi investimenti è indispensabile per favorire la ripresa e garantire continuità e sicurezza alle molte imprese che, ad oggi, hanno bloccato gli investimenti, in attesa di sapere se la misura verrà rifinanziata. Sarebbe, inoltre, vantaggioso sapere come muoversi con i crediti di imposta maturati, dal momento che una loro circolazione potrebbe produrre benefici in termini di maggiore liquidità a disposizione delle imprese.

Lo strumento è una delle misure cardine di sostegno alle PMI

La Nuova Sabatini è stata istituita dall’articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (legge n. 98 del 2013) e costituisce una delle misure cardine di sostegno alle PMI. Essa, infatti, rappresenta la migliore agevolazione sul mercato per chi ha la necessità di acquistare nuovi strumenti per l’attività d’impresa: ad oggi ha sostenuto oltre 25 miliardi di euro di investimenti, a fronte di un contributo statale complessivo impegnato pari a poco più di 2 miliardi di euro. Garantire una sua continuità significa non frenare gli investimenti e sostenere concretamente le imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, che costituiscono il cuore del tessuto produttivo del nostro Paese.

Condividi: