Non mettere sul piatto ulteriori risorse per il Superbonus 110% è una responsabilità che il Governo dovrà prendersi, se avrà intenzione di stoppare qualsiasi ipotesi di prorogarne le misure. Coerentemente con quanto detto, sostenuto e fatto da mesi, stiamo continuando a battagliare e tenere alta la guardia nella conversione del Dl aiuti, e non molleremo la presa.
Sul Superbonus il Governo non può tentennare e fare “fallo”, ma dare certezze immediate a centinaia di migliaia di cittadini e imprese che si trovano oggi a operare in un mercato congelato e nella totale incertezza. È con loro che ci confronteremo non appena arriverà la riformulazione che il Governo farà dei nostri emendamenti. L’intero comparto ormai va avanti a suon di appelli che non possiamo ignorare.
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Se di correttivi si parla, se ne parli però solo per trovare una soluzione definitiva alla grave crisi in atto. Quella sul Superbonus è una partita che il Paese non può permettersi di perdere, e ricordiamo che è stato lodato a più riprese anche da UE.
Il Dl aiuti, attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, dovrebbe approdare in Aula giovedì 30 giugno 2022.