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Comunicato stampa – Trivelle, M5S: in aula Senato l’opposizione allo Sblocca Italia del Comune di Eraclea (VE)

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Treviso, 1 luglio 2015 – “Al comune di Eraclea va il nostro plauso e il pieno sostegno per la coraggiosa corsa contro lo Sblocca Italia. Il piccolo municipio ha infatti chiesto al Governo di cancellare l’articolo 38 del decreto che prevede la possibilità di far ripartire più forti che mai le attività estrattive dal sottosuolo. I rischi per il turismo e la salute sono molti, sottolinea il Consiglio comunale. La nostra speranza è che questa iniziativa sia presa da esempio tanti altri enti locali italiani e sostenuta dai rappresentanti delle realtà produttive territoriali, dalle Associazioni del turismo, della pesca, dell’ambiente”. Sono le parole dell’intervento di fine aula in Senato tenuto ieri dal senatore veneto del Movimento 5 Stelle Gianni Girotto.

“Il M5S si augura che vengano rispedite al mittente imposizioni dall’alto di scelte insostenibili e distruttrici della bellezza della nostra terra, di tutta la costa veneta, ma non solo naturalmente”, sottolinea Girotto.
Il celere iter burocratico concesso alle attività estrattive con lo Sblocca Italia e le concessioni del Governo croato a 19 piattaforme che entreranno a partire dal 2019 possono compromettere l’ambiente e il turismo. Ogni anno si registrano nella regione oltre 32 milioni di presenze, da cui deriva lavoro per molte migliaia di operatori, alimentando anche l’indotto dell’entroterra.

“In questo modo rischiamo di mandare in fumo tradizioni lavorative che durano da sempre. mentre la crescita risiede nella tutela del territorio, nello sviluppo turistico, nella pesca sostenibile, nell’agricoltura di qualità e nella valorizzazione delle eccellenze locali. Ma tutto questo è incompatibile con l’industria dei combustibili fossili, che brucia lavoro e risorse facendo arricchire una manciata di imprenditori a scapito dello sviluppo generale.
Per questo, conclude Girotto, nei prossimi sono in cantiere iniziative contro le trivelle petrolifere nelle quali diciamo No alle devastazioni ambientali, all’oligopolio e si allo sviluppo diffuso e democratico e al rispetto del patto mai scritto, ma non per questo meno fondamentale, con le future generazioni”.

Qui è possibile visualizzare il video dell’intervento di fine aula del Senatore Girotto.

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